Open Government e Innovazione

L’espressione open government (letteralmente «governo aperto») si intende una modalità di esercizio del potere, a livello sia centrale che locale, basato su modelli, strumenti e tecnologie che consentono alle amministrazioni di essere “aperte” e “trasparenti” nei confronti dei cittadini. In particolare l’Open government prevede che tutte le attività dei governi e delle amministrazioni dello stato debbano essere aperte e disponibili, al fine di favorire azioni efficaci e garantire un controllo pubblico sull’operato.

L”innovazione tecnologica inoltre è un fattore fortemente abilitante per poter partecipare nell’era dell’Open Government, in cui i comuni italiani che erogano moltissimi servizi essenziali alla collettività, sono fortemente bisognosi di innovazione in vari ambiti, dalla gestione efficiente della mobilità, dell’ambiente, dell’energia, della cultura, del settore sociale e scolastico diventando i principali attori per trovare le soluzioni più idonee per uscire dalla criticità dei problemi locali

Definiamo innovazioni sociali le nuove idee (prodotti, servizi e modelli) che soddisfano dei bisogni sociali (in modo più efficace delle alternative esistenti) e che allo stesso tempo creano nuove relazioni e nuove collaborazioni. In altre parole, innovazioni che sono buone per la società e che accrescono le possibilità di azione per la società stessa. [4]

Governance

Miglioramento della Governance attraverso strumenti innovativi di partecipazione diretta che rilancino il rapporto di fiducia tra istituzioni e cittadinanza. Bisogna facilitare il confronto con la cittadinanza con una informazione costante sull’operato del governo comunale, anche per ridurre i livelli di valutazione autoreferenziale dei vari organi di governo comunale sulle attività realizzate:

  1. Nuovo regolamento per Albo Pretorio online e dirette di Streaming dei Consigli Comunali;
  2. Aggiornare l’Albo Pretorio Online con la possibilità di leggere le pubblicazioni online tramite Feed RSS per poter sviluppare sistemi di notifica in tempo reale della pubblicazione degli atti pubblici, di installare il Portale Open Data per la pubblicazione di dati e documenti pubblici [5];
  3. Adottare strumenti di rendicontazione sociale per comunicare come l’Ente sia stato in grado di soddisfare i bisogni della collettività creando valore pubblico, come il Bilancio Partecipativo e il Bilancio Sociale;
  4. Pubblicare un Regolamento Comunale sugli Open Data

Ricerca e Innovazione

Il 6 e 7 Luglio 2017 il Comune di Gioia del Colle ha ospitato un’importante iniziativa Regionale chiamata PugliaON che ha un duplice obiettivo: quello di far ‘parlare‘ i territori attraverso le comunità di progetto che informalmente si sono costituite presso i nodi comunali in ricerca e innovazione o anche fuori e che da due anni e più, costituendo la rete dei nodi comunali in Ricerca e Innovazione con la individuazione della amministrazione capofila e definire attraverso il “Manifesto dei Sindaci e Amministratori locali” gli obiettivi per lo sviluppo e la crescita locale e territoriale.

Viale Einaudi con Via Terracini nei pressi del Palazzetto dello Sport Viale Einaudi con Via Terracini nei pressi del Palazzetto dello Sport

Il sostegno alle imprese viene favorito dalla ricerca e l’innovazione per condividere le idee per un orientamento smart del territorio, in rete con altri comuni attraverso la Rete Antenna PON Puglia, di cui il Comune di Gioia del Colle è capofila. La rete ha lo scopo di realizzare policy pubbliche in Ricerca e Innovazione condivise che corrispondano alle esigenze emergenti dalle comunità e dalla imprese che trovino risposte e soluzioni, grazie al miglior utilizzo della scienza e della tecnologia e del capitale umano.

Sarà necessario predisporre:

  1. Una sede attrezzata per incontri presso il comune o sedi comunali (accessibile e dotata di connessione) [6];
  2. Una risorsa amministrativa dedicata a seguire gli iter amministrativi e gli incontri istituzionali;
  3. Una risorsa istituzionale dedicata agli incontri di carattere istituzionale;
  4. Azioni di informazioni sui social o attraverso media o comunicazione off- line e on-line;
  5. Eventuali altre risorse umane da dedicare alla co-progettazione;
  6. Link del comune sul punto informativo comunale (connesso alla rete regionale e al sito nazionale del PON-RI)
  7. Eventuali azioni ad hoc finalizzati al coinvolgimento in occasione di particolari eventi nazionali regionali comunitari e locali (notte bianca della ricerca , giornate europee a tema, ecc.

Partecipazione

Promuovere la partecipazione come forma ordinaria di amministrazione e di governo locale in tutti i settori e livelli amministrativi, attraverso il confronto e la conoscenza fra i diversi attori territoriali, economici, del lavoro, sociali, culturali, scientifici per facilitare l’individuazione di obiettivi comuni e raggiungere soluzioni condivise nella elaborazione delle politiche pubbliche, in collaborazione con la Regione Puglia secondo la legge regionale n.28 del 13/07/2017:

  1. Istituire un Ufficio della Partecipazione che raccolga le istanze e richieste di accesso civico, sia dai cittadini che dalle aziende private per avviare processi partecipativi da inserire nel piano annuale regionale sulla partecipazione;
  2. Ripristinare un Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP) operativo a disposizione dei cittadini per orientarlo nella rete dei servizi pubblici offerti;
  3. Pubblicare un Regolamento Comunale sulla partecipazione
[4]Libro bianco sull’innovazione sociale, scritto da Robin Murray, Julie Caulier Grice e Geoff Mulgan
[5]Cloud VPS in fase di acquisto per poter gestire applicazione e servizi digitali sviluppati per l’innovazione digitale del Comune, tra cui l’installazione di un portale Open Data tramite piattaforma aperta e non proprietaria (http://www.ckan.org)
[6]ex sede LUM in via Paolo Cassano